Archive for the 'Grazia Marchianò' Category

Incognita o non Incognita?


Come mosca bianca in direzione ostinata e contraria, Incognita resiste tenace in modalità “in presenza”: fondamento insostituibile che ci rende umani, in empatica relazione partecipativa con gli altri, dotati al pari nostro di corpo, mente e spirito. E non meccanici psico-apatici, isolati, bidimensionali, desocializzati, anonimi, eternamente paralizzati di fronte a freddi schermi video, come vuole il nuovo ordine planetario digitalizzato. Ordine al quale tanti, troppi, si sono già supinamente omologati.

Solo “in presenza” è possibile la conoscenza come “conoscenza metamorfica”. Cioè, conoscenza che trasforma chi conosce nel momento in cui conosce. Se non è metamorfica, non è conoscenza, ma chiacchiera, futilità, cazzeggio, cioè spendere male il proprio tempo. Che non tornerà più.

Solo “in corpore vivo”, con contatto transdisciplinare e gioco dell’immaginazione narrativa, è possibile creare rapporti erotici tra i saperi per fecondarli tra loro e dare alla luce nuove creature viventi. Dotate di intelligenza divergente.

Questa è la decisa convinzione dello spirito di Incognita. Condivisa con due persone straordinarie, a cui vanno grande stima e affetto: Franco Battiato e Grazia Marchianò.

Questa è la convinzione condivisa da tutti gli associati di Incognita, mosche bianche che hanno calorosamente aderito, senza indugi, agli ultimi due Seminari della AC Mind School. Nonostante tutte le difficoltà che questi ultimi 16 mesi stanno comportando.

La vostra grande aspettativa non sarà tradita. Riceverete più di quanto vi aspettate.
Questa non è un’incognita. È una promessa.

La Segreteria di Incognita ∙ AC Mind School informa così di aver chiuso le iscrizioni e di aver aperto la lista d’attesa per eventuali posti disponibili per gli esclusi, per i due Seminari del weekend del 19/20 giugno a Pesaro in compagnia di GRAZIA MARCHIANÒ – tra le figure di maggiore spicco nel panorama filosofico e orientalistico internazionale – e ALESSANDRO SERRA – regista teatrale pluripremiato autore dell’opera MACBETTU:

● Segreteria di Incognita ∙ AC Mind School:
⦿ incognitamind@gmail.com
⦿ 340.3820327
⦿ Programma dei Seminari 19/20 giugno di Grazia Marchianò e Alessandro Serra: www.incognita.online

Paideia. Un antivirus per il XXI secolo


Il burrascoso disorientamento di oggi, pieno di odio, violenza, bigottismo, fake news e psico-apatia, nasce anche dalla perdita di quello che in Grecia si chiamava Paideia (παιδεία), cioè la formazione che ha il potere di produrre trasformazioni nell’essere umano.

L’apprendimento come idea di assimilazione di informazioni è insufficiente per l’essere umano del XXI secolo. E lo mette fuori gioco.
Nonostante ciò, la scuola e l’università ancora oggi si preoccupano perlopiù di riempire la mente delle persone. Quando non di catechizzare.

È una gravissima miopia su un punto di stringente attualità: una mente piena d’informazioni può essere una mente tossica, perché piena di dissonanze cognitive, cioè di convinzioni in combattimento le une con le altre e con ciò che si ha sotto il naso.
Queste dissonanze disorientano e mettono l’uomo alla mercé della dittatura digitale del nuovo ordine planetario che porta in grembo odio, bigottismo e fake news. Dove i social rimpiazzano la socializzazione, gli emoticon i sentimenti e la simbologia emozionale. E l’accelerazione rapisce il passato per divorare il futuro e crocifiggere in un eterno presente sfasato, sfocato, fraudolento.

È vitale sviluppare una maggiore conoscenza di noi, tornare all’idea di Paideia, cioè la formazione che ha il potere di produrre trasformazioni nell’essere umano.
La Paideia è formazione, non solo informazione.
La Paideia si occupa di dare forma alla mente, in condivisione, affinché la mente possa dare ordine alle informazioni e generare nuove idee creativamente avanzate.
“Formare” significa dare forma alla mente, lavorare anche sulla struttura della mente che riceve informazioni.
Perché è vitale?
Perché una mente ben formata produce il ‘pensare bene’ e l’‘agire bene’, cioè il ‘vivere bene’ nella sfera privata e pubblica, anche in senso civico.
Ecco perché serve questo antivirus al disorientamento di oggi.

Cosa abbiamo sotto il naso, ma che non ci è fatto vedere o che non vogliamo vedere.A questo tendono gli incontri della AC Mind School a Incognita (Pesaro). Animati dal principio della Paideia.
Un serbatoio di pensiero per investigare il labirinto nel quale ci troviamo, mantenendo accesa la fiaccola vitale del pensiero divergente e del principio interiore. Senza la quale l’essere umano è solo un automa che vive a insaputa di se stesso.
Per non essere ridotti a spettri smarriti, ridotti a pura vita biologica.

SEMINARI AC MIND SCHOOL, ESCLUSIVAMENTE IN PRESENZA
:

Sabato 19 giugno 2021 (h. 14 – 19)
GRAZIA MARCHIANÒ
… e la materia si accende di luce: come destarsi alla non-dualità nella condizione vincolante dell’esperienza comune.

Domenica 20 giugno 2021 (h. 9 – 14)
ALESSANDRO SERRA
Dentro il vuoto.Teatro, gioco, sovrannaturale.

Programma: www.incognita.online

N.B.: I posti disponibili, per i due Seminari a numero chiuso, stanno terminando.

Segreteria di Incognita: 340.3820327

Pionieri delle tradizioni spirituali mondiali


Pavel A. Florenskij, Nicholai e Elena Roerich, Ananda K. Coomaraswamy, Nisargadatta Maharaj, Simone Weil, Paramahansa Yogananda, Jiddu Krishnamurti, il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso, Elémire Zolla, sono alcuni individui di elevato rango spirituale il cui cammino mondano e mistico traccia una scia luminosa nello spicchio temporale tra il XIX e il XX secolo fino alle soglie del XXI.
Nonostante i loro atti, pensieri, visioni, intuizioni siano oggi mediamente noti attraverso libri circolanti e studi specialistici, la cifra originale del loro rango spirituale rimane nascosta come una perla sigillata nel guscio.
Tocca ai militanti di INCOGNITA, a coloro che “patendo conoscono” tentare di aprire le valve che sigillano la perla, facendosene un cibo non da fiutare soltanto come si fa leggendo in modo critico ma INGOIANDOLO!

In questo tempo burrascoso la SAPIENZA va letteralmente masticata: è un pasto indigesto che occorre acquisire un piccolo boccone dopo l’altro, un sorso di ossigeno dopo l’altro in una masticazione senza fine.

Patrul Rimpoche, uno dei maestri-radice delle tradizioni tibetane pre-buddhiste Dzogchen, insegna ad addentrarsi negli anfratti della NATURA della MENTE.
MENTE e l’inglese MIND, sono nomi al singolare, invece le designazioni tibetane sono tante quante i gradini di addentramento dal piano sensibile ordinario: vedo, odo, odoro, assaporo, tocco, al piano dell’autoconsapevolezza specchiante che a sua volta si specchia in altri specchi.

Immaginate di trovarvi sul polo artico o su quello antartico e guardate da lì la Terra; poi immaginate di veleggiare sui piani alti dell’atmosfera, nella galassia e oltre ancora.

La fisica addita un multiverso senza fine.
È la MENTE a scrutarlo: MIND MATTERS, MATTER MINDS, ossia:
La Mente è MATERIA, la MATERIA è MENTE.
Come a dire:
La FORMA è VUOTO, il VUOTO è FORMA.
Siamo MATERIA e MENTE, FORMA e VUOTO.

Noi, piccole creature fragili, indifese siamo fatti della stessa MATERIA INTELLIGENTE dei maestri-radice, dei pionieri citati e di moltissimi altri ignoti. Possiamo immedesimarci nel loro cammino, facciamolo con GRATITUDINE, contando le lune trascorse nella nostra vita: Padre Sole e Sorella Luna.


Pesaro, sabato 19 giugno 2021 (h. 14 – 19) Grazia Marchianò terrà un Seminario, in presenza, per AC Mind School di Incognita, dal titolo:
… e la materia si accende di luce:come destarsi alla non-dualità nella condizione vincolante dell’esperienza comune”.

GRAZIA MARCHIANÒ:
Tra le figure di maggiore spicco nel panorama filosofico e orientalistico internazionale, già docente di Estetica e Storia e civiltà dell’Asia orientale all’Università di Siena-Arezzo, ha praticato tecniche di meditazione shingon in un monastero buddhista a Koyasan (Giappone), e di kriya yoga nella linea del maestro indiano Paramahansa Yogananda. Moglie di Elémire Zolla, responsabile del Fondo Scritti Zolla/Marchianò, cura e analizza dal 2012 l’opera omnia dello scrittore presso Marsilio.
È co-direttore scientifico di AC MIND SCHOOL presso INCOGNITA (Pesaro).

Programma dettagliato: www.incognita.online

• NB: I posti disponibili stanno terminando.

• Segreteria di Incognita: 340.3820327


Tracce dal corpo di arcobaleno


Tracce dal corpo di arcobaleno. Per un umano interiormente ridestato.

Due Seminari della Advanced Creativity Mind School a Pesaro, presso INCOGNITA, sulle rive del mare che dal centro della penisola guarda a Oriente, assumono un nome che vuole porsi cautamente come un programma di risveglio plenario dell’UMANO sulle tracce di un mito antichissimo affiorato e coltivato nel Tibet oltre mille anni fa. Chiamato “corpo di arcobaleno” o “corpo di luce”, esso allude alla possibilità di uno spostamento della coscienza (tib. phowa) dal piano della dualità fisica e psichica a quello di una unificazione delle energie interiori simboleggiata dall’arco di tutti i colori dell’arcobaleno dopo una tempesta.

Così come la terra coi suoi deserti, oceani e montagne, la luna, il sole e gli infiniti mondi galattici attraversano tempeste e catastrofi obbedendo alle leggi del DHARMA universale, egualmente il nostro privato universo interiore generato dal connubio di Cielo e Terra, è teatro di moti e smarrimenti ricorrenti soprattutto in un tempo in cui l’UMANO deperisce a vista d’occhio e nessun rimedio estrinseco può soccorrere perché riappropriarsi dell’integrità dell’“umano’’ non può infatti che venire dall’“interno’’.

Non si riflette mai abbastanza che l’UMANO attraverso i millenni della sua presenza sulla terra, deve alla MENTE TUTTO: il limite ma anche l’ILLIMITATO, l’attaccamento a se stessi e alle cose ma anche il DISTACCO e il POTERE di non farsi soggiogare dalla paura o attenersi alla sola SPERANZA: i due compagni di viaggio che tanto spesso ci fanno incespicare.

I seminari di INCOGNITA si propongono come “incontri” non convenzionali dove chi parla e chi ascolta condivide in parti eguali il tentativo di cogliere nelle immersioni creative e cognitive dell’immaginario, in certi vagabondaggi illuminati e nei saperi non ancora del tutto spenti ai quattro capi del mondo, quell’indecifrabile linea dell’OLTRE in cui il SOVRUMANO e il POST-UMANO, figli gemelli della MENTE UNIFICATA, si passano le consegne nell’ora presente.

● Sabato 19 giugno (h. 14 – 19)
GRAZIA MARCHIANÒ
… e la materia si accende di luce: come destarsi alla non-dualità nella condizione vincolante dell’esperienza comune
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PROGRAMMA DEL CORSO:
A mostrare l’incastro di materia e luce si sono arrovellate menti coraggiose nelle torbide acque di ogni tempo e solco culturale. In quelle recenti del Novecento la navigazione travagliata di un concerto di menti luminose ha toccato picchi di soppressione cruenta come nel caso dello scienziato e mistico russo Pavel A. Florenskij, di riconoscimento tardivo da noi del magistero sapienziale del cingalese Ananda K. Coomaraswamy, di tentata devozione isterica nei confronti del maestro indiano Jiddu Krishnamurti, di criticità e sospetto dell’entourage scientifico riguardo alle teorie quantistiche del fisico statunitense David Bohm, di determinata negligenza post-mortem in Italia nel caso dello scrittore e pensatore Elémire Zolla.
Spicca all’opposto, la condivisa deferenza sul versante sia scientifico che spirituale rivolta al XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso esiliato dal Tibet.
L’incastro di materia e luce è riuscito tuttavia a sorvolare le torbide acque del tempo in cui le vite di quei ricercatori hanno navigato facendo tracimare le loro menti luminose in opere dell’ingegno rese accessibili ai tanti, come i frequentatori di INCOGNITA, desiderosi di sfiorare la complessità delle <cose come stanno> dentro e fuori di loro.Il seminario incrocia i percorsi intellettuali dei pensatori citati e di altri esploratori dell’ignoto nel noto, uomini e donne senza paura.

GRAZIA MARCHIANÒ:
Tra le figure di maggiore spicco nel panorama filosofico e orientalistico internazionale, già docente di Estetica e Storia e civiltà dell’Asia orientale all’Università di Siena-Arezzo, Grazia Marchianò ha praticato tecniche di meditazione shingon in un monastero buddhista a Koyasan (Giappone), e di kriya yoga nella linea del maestro indiano Paramahansa Yogananda. Moglie di Elémire Zolla, responsabile del Fondo Scritti Zolla/Marchianò, cura e analizza dal 2012 l’opera omnia dello scrittore presso Marsilio.È co-direttore scientifico di AC MIND SCHOOL presso INCOGNITA.

● Domenica 20 giugno (h. 9 – 14)
ALESSANDRO SERRA
Dentro il vuoto. Teatro, gioco, sovrannaturale.


PROGRAMMA DEL CORSO:
«L’oggetto della ricerca non deve essere il sovrannaturale bensì il mondo. Il sovrannaturale è la luce: se ne facciamo un oggetto lo abbassiamo» – SIMONE WEIL

«Non c’è niente di misterioso che non diventa evidente e viceversa tutto ciò che è evidente nasconde in sé un mistero» – PAVEL FLORENSKIJ

• ATTORE
Gesto-azione-atto. Parola-canto-mantra. Presenza oscena. Videor ut video | sull’arte di essere guardati. La danza delle ossa. Memoria involontaria delle membra. Il corpo vita. Respirare incessantemente. Il coro.
• FIGURA E PERSONAGGIO
La figura. Costruzione e composizione di una figura. Il personaggio non esiste. Entelechia: raggiungere l’acme.
• SPAZIO-SCENA-LUOGO
Geometria: cerchio-triangolo-rettangolo. Dallo spazio sacro al luogo di rappresentazione.
• TEATRO E LETTERATURA
Analisi del testo. Lingua e traduzione. Il morto orale. Parole radianti. Cliché e Archetipo. Convenzione e conoscenza.
• GLI OGGETTI
Il potere degli oggetti. Oggetti requisiti e oggetti accessori. Il bio-oggetto.
• IL VUOTO
Macchie nuvole e ombre. Creare e sostenere il vuoto.
• ACUSTICA VISIVA
Suono. Ritmo. Musica.
• LA LUCE
Relazione carnale tra attore e fonti luminose.
• IMMAGINE
Drammaturgia dell’immagine: comporre e costruire la scena.

ALESSANDRO SERRA:
Pluripremiato regista teatrale dell’opera MACBETTU, fondatore della Compagnia Teatropersona, i cui spettacoli sono stati presentati in tutto il mondo, si forma come attore a partire dallo studio delle azioni fisiche e dei canti vibratori nel solco della tradizione di Grotowski per poi arrivare alle leggi oggettive del movimento di scena trascritte da Mejerchol’d e Decroux. Integra la sua formazione teatrale con le arti marziali che pratica sin da giovanissimo. Nel frattempo si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università la Sapienza di Roma con una tesi sulla drammaturgia dell’immagine. Fondamentale, negli ultimi anni di formazione, l’incontro con Yves Lebreton e il suo metodo del Teatro Corporeo.La sua recente regia porta in scena il celebre capolavoro di Cechov “Il giardino dei ciliegi”, un omaggio allo sguardo bambino come origine di tutte le cose e luogo della rivolta permanente.N.B.: Seminari a numero chiuso.I posti disponibili sono in via d’esaurimento.

Segreteria di Incognita:
340.3820327
www.incognita.online

Bodhicitta. Pensiero del risveglio


SCENARI PRESENTI E FUTURI
Nell’era elettronica planetaria, immaginare che qualcosa si possa studiare isolatamente, per disgiunzione e riduzione, è futile. Eppure, è il paradigma del nostro sistema didattico (scolastico e universitario) e dello specialismo, che non fa mai piccoli errori mentre avanza verso un grande errore.

Oggi che non abbiamo più un presente unitario e coerente in cui vivere, abbiamo bisogno di una visione che giochi su: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, coerenza.
Per essere in grado di abbracciare un’armonia ricca e complessa. Come preconizzato da Italo Calvino nelle sue Lezioni americane.

Le regole del gioco sono mutate. A tutto campo. La mente della nostra specie è in cambiamento. È in atto un mutamento cognitivo-sensoriale-paradigmatico. Una mente connettiva, un Hyperthinking, che consente di «pensare insieme» e di fornire risultati utilizzabili per costruire future visioni di sintesi.

Stiamo passando da una cultura formata per il telespettatore-lettore a una cultura dell’utente, dell’inter-attore.
La conoscenza sta passando dalla O alla E.
Dalla O (questo o quello) che divide e contraddice, alla E che connette, co-evolve e armonizza.
La co-evoluzione è il processo in cui le persone, le culture, le idee imparano le une dalle altre e insegnano le une alle altre.

FINALITÀ DI AC MIND SCHOOL
Nel XXI secolo è necessaria la chiave cognitiva che apra la porta della multiforme creatività del Sapiens, una creatività che, con una immaginazione poggiata sulle nuove e accreditate ricerche scientifiche, tesoreggi ‘l’intelligenza del cuore’ e ciò che si è inteso per ‘principio dell’interiorità’ in Oriente, Occidente e nei mondi indigeni, ora messi a repentaglio col decollo verso i lidi robotici. Aprendo gli occhi, senza altra gruccia che la nostra lucidità e riconoscendo nel caos un ordine incognito ma presente.

Esiste un pensiero più vasto di quello esclusivamente razionale e argomentativo.In sanscrito lo si chiama bodhicitta, ‘pensiero del risveglio’. È una finalità raggiungibile quando azione e contemplazione, pensiero e esperienza, mente e cuore si rendono complici l’uno dell’altro. Con integrità e intimità.

In questo caso la conoscenza non gretta ma coraggiosamente avanzata, si fa portatrice di un modo di essere arricchito e rinnovato, opportunamente ossigenato e nutrito evitando le slabbrature che diminuirebbero la serietà gioiosa promossa dalla Advanced Creativity Mind School.

Consiglio scientifico
prof.ssa Grazia Marchianò, prof. Gianluca Magi.

● INCOGNITA ◦ Advanced Creativity

La AC Mind School ha sede nel centro transdisciplinare “Incognita ◦ Advanced Creativity” a Pesaro, fondato da Gianluca Magi e co-diretto sin dal suo esordio da Franco Battiato.
È concepito come il successore dei Circoli letterari parigini del XVII secolo, del Cabaret Voltaire dadaista di Zurigo e del programma televisivo “Bitte, keine réclame” curato da Manio Sgalambro e da Franco Battiato che, in quattro punti cardinali, ospitava filosofia, psicologia, scienza, spiritualità e arti in una singolare sintesi non omologata, transdisciplinare e immaginativa.

La sede di “Incognita” è un piccolo vascello Space Age transdisciplinare, atterrato nel cuore antico di Pesaro. Progetto di un’idea avanzata di conoscenza nell’età planetaria.

Restate sintonizzati su questo canale: in arrivo gran belle News!

www.incognita.online

2021


L’essere umano con il pensiero cresce.
Con l’esperienza matura.
Con il cuore vive.
– Gianluca Magi
www.incognita.online

AC MIND SCHOOL – Pesaro 2020


https://www.facebook.com/events/313778009867563/

❗️ ULTIMI POSTI DISPONIBILI
AC MIND SCHOOL “Tracce dal corpo di arcobaleno”
26 settembre – 22 novembre 2020 | Pesaro

📖 https://www.facebook.com/events/313778009867563/

➡️ PROGRAMMA analitico: www.incognita.online

📧 CONTATTI
– incognitamind@gmail.com (per l’intero ciclo di Seminari)
– incognitamind2020@gmail.com (per singoli Seminari)
– 340.3820327 (Jessica)

Patendo conoscere. Lettera agli amici di Incognita. Di Grazia Marchianò


LetteraGrazia

Carissimi amici di INCOGNITA,
<patendo conoscere> è una frase tratta dalla tragedia Agamennone di Eschilo di 27 secoli fa.
Ci invita a riflettere sul nesso tra il <patire> così fortemente sofferto oggi e le inesauribili risorse della <conoscenza> in pianta umana. Potrà apparirvi fuori luogo, retorico, perfino stentoreo mettere a fuoco gli aspetti dell’<apprendere>, dell’<imparare>, del padroneggiare saperi che comunemente si ritiene astratti, teorici e dunque indifferenti alla condizione del <patire> comune. Non è così.
<Sapere> : sàpere in latino significa “apprendere, assorbire” con tutti i nostri sensi all’unisono, non nel modo arido e astratto della RAGIONE (Logos) teorizzata dalla conoscenza matematica per i suoi pur preziosissimi calcoli. Separare il Logos dal sàpere è stata un’operazione con effetti nocivi nella costruzione del pensiero dualistico occidentale mentre la fisica ha dimostrato materia-e-energia inseparabili come due-in-uno.
Se ci volgiamo all’India e alla Cina, scopriamo che le antiche e rispettive parole-chiave sono DHARMA e DAO (la Legge, il Cammino cosmico). Ed è stata la mente umana per com’è fatta, a inventare/scrutare questa legge e questo cammino consapevolizzandoli in modo saggiamente inclusivo.
Se nel profondo di noi stessi riusciamo a sentirci figli del Dharma incamminati nel Dao, questa soggezione inderogabile invece di angosciarci, ci renderà saldi come rocce, fluidi come l’acqua e il vento, pronti a ‘gioire’ insieme di nuovo, uniti nell’umano che è anche sovrumano. Ricordiamocene sempre!
Se taluno di voi della cerchia di INCOGNITA vuole scrivermi direttamente per parteciparmi il suo intimo “conoscere patendo”, il mio indirizzo mail è: fondoscritti@elemirezolla.it.
Arrivederci presto!
Grazia Marchianò

Angelo Tonelli, Nicola Cisternino a Incognita (Pesaro)


Gianluca Magi 18 ottobre 2020 alla AC Mind School – Incognita (Pesaro)


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– Ultimi 4 posti –
Pesaro 18 Ottobre 2020 (ore 9-14)
HOMO IMAGINANS. Strategie dell’Immaginazione.
Gianluca Magi

Il Seminario si svolgerà a PESARO, presso la sede di INCOGNITA.
info e iscrizioni: incognitamind2020@gmail.com – 340.3820327
www.incognita.online/iniziative_acmindschool_2020.html

PROGRAMMA DEL SEMINARIO:
«L’Immaginazione è l’inizio della creazione. Prima immagini ciò che desideri. Poi vuoi ciò che immagini. E alla fine crei ciò che vuoi».
George Bernard Shaw

Le possibilità offerte dall’Immaginazione umana sono pressoché infinite, in quanto il nostro spazio mentale è pluridimensionale e non sottoposto alle stesse leggi che regolano lo spazio esterno che ci circonda.
Ciò nonostante, di tutte le facoltà umane, la meno valorizzata è proprio l’Immaginazione. E questo è un problema da non sottostimare, perché l’uso sistematico dell’Immaginazione oggi, e ancor più nel futuro alle porte, è indispensabile non solo per l’accrescimento della conoscenza, ma anche per salvarci dalle apparenze, dal caos, dalla stupidità e dall’assoggettamento.
Privi d’Immaginazione siamo totalmente prevedibili. Fattore non trascurabile, se pensiamo che in generale il successo di un’impresa umana è inversamente proporzionale alla sua prevedibilità.
Il viaggio prenderà le mosse dalla Rivoluzione cognitiva inaugurata 70.000 anni fa, allorché i Sapiens cominciarono a parlare di cose che esistevano soltanto nella loro Immaginazione.
La nostra esplorazione attraverserà gli snodi di questo vettore/fattore antropologico della creatività umana capace di attraversare la storia delle idee: dalla magia antica e rinascimentale alla tradizione alchemica, dalla scienza, fantascienza all’Immaginazione poetica e narrativa.
Il viaggio – che farà tesoro anche dei molteplici input giunti, su questi fronti, dal pensiero orientale (Persia, India, Cina, Tibet, Giappone) – giungerà sino all’attuale scenario politico internazionale, alla capacità di alterare il reale, generare strategie di consenso e di manipolazione attraverso l’Immaginazione o l’uso dei simboli della memetica sul web, che proseguono il lavoro dell’Immaginazione e della magia con modalità e mezzi solo apparentemente diversi.

GIANLUCA MAGI:
Già docente di Storia e religioni in Cina, Sociologia della cultura indiana e Storia della filosofia all’Università di Urbino “Carlo Bo”, tra i più brillanti e accreditati studiosi di filosofie e psicologie orientali ed uno degli autori che ha maggiormente contribuito alla elaborazione teorico-pratica e alla diffusione della psicologia transpersonale in Italia, è autore di bestseller tradotti in 33 Paesi.
Ha fondato a Pesaro INCOGNITA – centro d’eccellenza transdisciplinare d’Immaginazione, Filosofie, Scienze e Arti – che dirige con Franco Battiato.
È direttore scientifico, con Grazia Marchianò, della AC MIND SCHOOL, prestigiosa Scuola all’avanguardia nella esplorazione e nello sviluppo delle potenzialità creative della mente.
Dal 2012 si dedica al Gioco dell’Eroe, un grande progetto di percorso evolutivo diffuso in numerose città italiane: bit.ly/gioco-dell-eroe

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